Promozione della scolarizzazione e della formazione professionale

Il piano del settore dell'istruzione del Togo stabilisce diversi principi guida alfine di raggiungere i seguenti obiettivi specifici: ridurre le disparità e le disuguaglianze, stimolare la domanda, liberalizzare le prestazioni educative e promuovere una cultura di eccellenza. I progetti educativi della nostra Associazione tengono conto degli obiettivi nazionali ed evolvono in funzione della modifica del contesto.

Le adozioni e i padrinati a distanza
Le adozioni e i padrinati a distanza rappresentano uno dei mezzi per raggiungere gli obiettivi definiti fin dall’inizio dell’attività della nostra associazione e cioè: “permettere l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani di Dédomé e promuovere la solidarietà tra le famiglie all’interno del villaggio” oltre che rispondere a un’esigenza nazionale.

Il sociologo, signor Abdoul Katakpau si occupa in particolare di valutare la situazione scolastica e sociale dei bambini e dei ragazzi adottati a distanza, visitando le famiglie, raccogliendo i dati presso le varie direzioni scolastiche, procedendo al pagamento della retta annuale degli alunni e alla distribuzione del materiale scolastico. Alla fine del 2023 le adozioni e i padrinati a distanza erano così suddivisi:

La tabella evidenzia che la nostra associazione si sta impegnando molto per la formazione delle ragazze, così come suggerito dalle Organizzazioni Internazionali, specialmente per quanto concerne la scolarità obbligatoria e l’apprendistato. Da evidenziare la presenza di ventiquattro studenti universitari: questi giovani non avrebbero potuto mettere a profitto i loro talenti senza il sostegno delle famiglie ticinesi. I ricavi dei padrinati rappresentano risorse importanti finalizzate alla scolarizzazione dei giovani della regione. Oltre a coprire i costi delle rette e del materiale scolastico e didattico, il contributo, che confluisce in una cassa comune, copre parzialmente anche le spese sanitarie. Il sostegno alle famiglie è puntuale e mirato: il coordinatore verifica le esigenze specifiche delle famiglie aiutandole a superare le difficoltà temporanee e a ricostruire la rete sociale per evitare l’isolamento e l’emarginazione. In questo modo l’associazione è in grado di assicurare la scolarizzazione anche ai bambini che non hanno un padrino o una madrina, come testimoniato dai numeri di kit6 di materiale scolastico consegnati a inizio anno scolastico:

In Ticino, la proposta di rinuncia dell’adozione nominativa per passare a contributi globali destinati al sostegno di una classe, è accolta sempre più favorevolmente. Questo modo di procedere nasce da un obiettivo di equità nei confronti del sostegno dato ai bambini e ai giovani, evitando, nel limite del possibile, episodi di gelosia legati alle adozioni a distanza nominali. Nel 2023, ammontano a 62 famiglie hanno scelto questa modalità, permettendo di rispondere ai bisogni di una classe della scuola dell’infanzia, tre classi elementari e una classe di apprendisti.

Le condizioni di sostegno sono rimaste invariate: con fr. 25. -/ mese (fr. 300. -/anno) si contribuisce al sostegno di una classe della scuola dell’infanzia, con fr. 30. - /mese (fr. 360. -/anno) al sostegno di una classe della scuola elementare e media e con fr. 50. -/mese (fr. 600. -/anno) alla formazione di apprendisti, studenti liceali e universitari.

Il progetto lascia un notevole impatto educativo, sociale ed economico a favore dei bambini e delle loro famiglie.

  • Sul piano educativo: si è registrata una notevole evoluzione nella scolarizzazione e nell'apprendimento di tutte le categorie di adottati (bambini, alunni della scuola secondaria, studentie apprendisti).

  • A livello sociale: il progetto ha consentito il recupero di giovani scolari che avevano abbandonato la scuola. Questo ha permesso di indirizzarli verso una formazione professionale presso un datore di lavoro, evitando un disadattamento che avrebbe potuto portarli alla criminalità organizzata, alla prostituzione, al furto, ecc.

  • Dal punto di vista economico: le famiglie si sentono sollevate dalle spese legate alla scolarizzazione dei figli e hanno più possibilità di far fronte altre spese finanziarie della famiglia.

La formazione professionale

Al fine di promuovere l'Asse Strategico 3 del Piano Nazionale di Sviluppo che prevede di consolidare lo sviluppo sociale e rafforzare i meccanismi di inclusione, e di partecipare al raggiungimento di uno degli obiettivi esplicitati:” Le persone hanno un accesso equo all'istruzione, alla formazione professionale e all'istruzione superiore di qualità orientata al mercato del lavoro”, nel 2019 è stata ufficialmente inaugurata la Scuola Professionale di Dédomé, il cui obiettivo è quello di avere e fornire risorse umane di qualità, in quantità sufficiente, ben istruite, ben formate, produttive e capaci di innovare, intraprendere, entrare nel mercato del lavoro e contribuire alla creazione di ricchezza e allo sviluppo del paese.

La scuola è riconosciuta e sostenuta dal Ministero dell’Insegnamento tecnico che nel mese di dicembre 2022 ha emanato l’autorizzazione d’esercizio valida cinque anni e assume lo stipendio degli insegnanti nominati.
Nell’anno scolastico 2022-2023, la scuola impiega 21 docenti a tempo pieno, tra i quali il direttore, che insegnano le materie professionali e 6 docenti a ore per le materie di cultura generale. I 294 apprendisti in formazione a fine dicembre sono suddivisi nel modo seguente:

Per favorire i giovani in possesso di una maturità, è stato istituito un corso di Brevetto Tecnico (BT) nell’ambito del genio civile.

Come già l’anno precedente, anche nel 2023, tutti i candidati e le candidate hanno superato con successo gli esami di Stato e il 19 marzo 2024 hanno ricevuto il diploma alla presenza delle Autorità e di Monsignor Touho Moise, vescovo della diocesi di Atakpamé.

Fin dalla sua costituzione, la nostra associazione, promuove la parità di genere ed è quindi con una soddisfazione particolare che è stato consegnato il diploma di meccanico d’auto a due giovani ragazze. I diversi discorsi pronunciati durante la cerimonia hanno messo l’accento sull’importanza della formazione professionale proposta in una zona rurale ai giovani togolesi.

Il rappresentante dei neodiplomati ha sottolineato come a Dédomé “c’è la certezza di ottenere il diploma grazie alla competenza dei docenti, alla disponibilità della direzione e alla presenza dei necessari macchinari e strumenti di apprendimento e, cosa unica, al termine della formazione si riceve un set di utensili, specifici ad ogni professione, che favorisce l’inizio dell’attività”. In effetti, anche quest’anno, grazie alla generosità dei numerosi benefattori, è stato possibile consegnare ad ogni apprendista un elemento significativo per la sua professione: carriola e livello, set di chiavi, macchina per cucire,….

La cerimonia è stata presentata in un servizio alla televisione togolese e ha suscitato interesse tra i giovani. L’impegno dei formatori e degli studenti per pubblicizzare la formazione in tutta la Regione, la creazione e la diffusione di un clip informativo, la presenza di alloggi, la riduzione della tassa scolastica, che è stata allineata a quella praticata in altre scuole professionali e il riconoscimento della scuola quale centro d’esame per alcune formazioni, hanno favorito l’aumento delle iscrizioni al primo anno, passate dalle 88 del settembre 2021 alle 133 del settembre 2022. Questo aumento ha stimolato anche la direzione e i docenti, coscienti che il numero d’iscrizioni dipende molto dalla qualità della formazione proposta.

La costruzione di una mensa diventa urgente, così come la recinzione della struttura per garantire la sicurezza di docenti e allievi. L’incontro avuto da don Franck, Giuseppe e Marina con il Ministro dell’insegnamento tecnico, ha permesso di sapere che la scuola di Dédomé farà molto probabilmente parte delle scuole scelte per il progetto pilota relativo al nuovo piano di formazione duale. Questo implica che ogni studente e ogni docente dovrà essere dotato di un PC portatile il cui costo è, almeno parzialmente a carico dell’associazione che dovrà anticipare la somma necessaria all’acquisto dei presidi informatici, prima di poter recuperare una parte della spesa dagli studenti e dagli insegnanti

La sfida più grande resta quella di dare continuità a questo importante progetto grazie all’impegno di tutte le persone coinvolte: docenti, studenti, autorità togolesi e benefattori ticinesi.
Il preventivo 2024 per il sostegno alla gestione e ai nuovi investimenti ammonta a CHF 30'000. -

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