Il sostegno alla gestione dell’ospedale San Gottardo di Dédomé

Il progetto è nato dall’esigenza di diminuire la mortalità materna e infantile nel villaggio dove, negli anni 2000, ogni anno una decina di mamme moriva durante il parto. L’apertura del centro medico sociale San Gottardo è avvenuta il 29 dicembre 2004 e nel 2011 la struttura è stata riconosciuta come ospedale dal Ministero della Salute. La possibilità di accedere con facilità alle cure, la presenza costante di una levatrice e di un medico e la stretta collaborazione con l’Ospedale Regionale di Atakpamé, situato a 20 Km da Dédomé, hanno permesso di evitare i decessi delle mamme e di assistere tempestivamente i malati. Nel corso degli anni, nella Regione sono sorte altre strutture sanitarie (dispensari voluti dal Ministero della salute e ospedali), ciò che ha influenzato e continua ad influenzare l’attività del nosocomio.

L’attività dell’ospedale è riassunta nella tabella seguente:

Nell'ambito della promozione della salute e della prevenzione primaria, secondaria e terziaria, nel 2023, si segnalano:

la vaccinazione nella comunità: per prevenire il cancro al collo dell'utero, il governo togolese ha lanciato una campagna di vaccinazione. In novembre sono state vaccinate 61 ragazze tra i 9 e i 14 anni.

Lo screening e trattamenti di massa: nell'ambito della lotta al diabete di tipo II, all'ipertensione e all'obesità, grazie alla presenza in Togo di Sara Levati, infermiera ricercatrice SUPSI, sono state realizzate attività di screening. Un totale di 118 persone (uomini e donne) sono state sottoposte a screening gratuito nel villaggio di Dédomé. Le persone hanno beneficiato anche di insegnamenti comunitari ed individuali riguardo allo stile di vita auspicato per prevenire questo tipo di malattie.

743 persone (dai 5 anni in su) sono state trattate con Ivermetina, con l'obiettivo di combattere la cecità dal 17 al 31 dicembre 2023. Questo intervento è stato abbinato alla giornata della salute infantile (JSE) dal 20 al 24 dicembre 2023, caratterizzata dalla somministrazione di VIT A e trattamento contro i vermi intestinali a 139 bambini da 0 a 5 anni. Il programma vaccinale infantile ha riguardato 225 bambini.

Per far fronte all'evoluzione dell'attività, nel 2023, sono continuati i lavori di ampliamento della camera mortuaria ed è iniziata la costruzione del nuovo laboratorio, che deve rispondere alle nuove norme di sicurezza e abitatibilità emanate dal ministero della salute.

Nel 2023, lo stage di mobilità della SUPSI ha portato in loco Selim e Mariam, studenti che hanno vissuto molto positivamente e hanno partecipato attivamente alla vita dell’ospedale per tre mesi (settembre-dicembre). In precedenza, nei mesi da marzo a giugno, l’ospedale ha accolto Mara, un'infermiera neo diplomata, che vista l'esperienza molto positiva, tornerà in Togo anche nel 2024.

Il preventivo 2024 per il sostegno alla gestione è di CHF 25'500.-, mentre i costi per terminare i lavori per il nuovo laboratorio e la camera mortuaria sono stimati a circa CHF 40'000.-.

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